Commento, spiegazione e studio di 2 Samuele 20:18-22, verso per verso
Ed ella riprese: "Una volta si soleva dire: Si domandi consiglio ad Abel! Ed era affar finito.
Abel è una delle città più pacifiche e più fedeli in Israele; e tu cerchi di far perire una città che è una madre in Israele. Perché vuoi tu distruggere l'eredità dell'Eterno?"
Joab rispose: "Lungi, lungi da me l'idea di distruggere e di guastare.
Il fatto non sta così; ma un uomo della contrada montuosa d'Efraim, per nome Sheba, figliuolo di Bicri, ha levato la mano contro il re, contro Davide. Consegnatemi lui solo, ed io m'allontanerò dalla città". E la donna disse a Joab: "Ecco, la sua testa ti sarà gettata dalle mura".
Allora la donna si rivolse a tutto il popolo col suo savio consiglio; e quelli tagliaron la testa a Sheba, figliuolo di Bicri, e la gettarono a Joab. E questi fece sonar la tromba; tutti si dispersero lungi dalla città, e ognuno se ne andò alla sua tenda. E Joab tornò a Gerusalemme presso il re.