Commento, spiegazione e studio di 2 Samuele 22:13-15, verso per verso
Dallo splendore che lo precedeva, si sprigionavano carboni accesi.
L'Eterno tuonò dai cieli e l'Altissimo diè fuori la sua voce.
Avventò saette, e disperse i nemici; lanciò folgori, e li mise in rotta.