• 2 Samuele 23:8

    Questi sono i nomi dei valorosi guerrieri che furono al servizio di Davide: Josheb-Basshebeth, il Tahkemonita, capo dei principali ufficiali. Egli impugnò la lancia contro ottocento uomini, che uccise in un solo scontro.

  • 2 Samuele 23:9

    Dopo di lui veniva Eleazar, figliuolo di Dodo, figliuolo di Akoi, uno dei tre valorosi guerrieri che erano con Davide, quando sfidarono i Filistei raunati per combattere, mentre gli Israeliti si ritiravano sulle alture.

  • 2 Samuele 23:10

    Egli si levò, percosse i Filistei, finché la sua mano, spossata, rimase attaccata alla spada. E l'Eterno concesse in quel giorno una gran vittoria, e il popolo tornò a seguire Eleazar soltanto per spogliare gli uccisi.

  • 2 Samuele 23:11

    Dopo di lui veniva Shamma, figliuolo di Aghé, lo Hararita. I Filistei s'erano radunati in massa; e in quel luogo v'era un campo pieno di lenticchie; e, come i popolo fuggiva dinanzi ai Filistei,

  • 2 Samuele 23:12

    Shamma si piantò in mezzo al campo, lo difese, e sconfisse i Filistei. E l'Eterno concesse una gran vittoria.

  • 2 Samuele 23:13

    Tre dei trenta capi scesero, al tempo della mietitura, e vennero da Davide nella spelonca di Adullam, mentre una schiera di Filistei era accampata nella valle dei Refaim.

  • 2 Samuele 23:14

    Davide era allora nella fortezza, e c'era un posto di Filistei a Bethlehem.

  • 2 Samuele 23:15

    Davide ebbe un desiderio, e disse: "Oh se qualcuno mi desse da bere dell'acqua del pozzo ch'è vicino alla porta di Bethlehem!"

  • 2 Samuele 23:16

    E i tre prodi s'aprirono un varco attraverso al campo filisteo, attinsero dell'acqua dal pozzo di Bethlehem, vicino alla porta; e presala seco, la presentarono a Davide; il qual però non ne volle bere, ma la sparse davanti all'Eterno,

  • 2 Samuele 23:17

    dicendo: "Lungi da me, o Eterno, ch'io faccia tal cosa! Beverei io il sangue di questi uomini, che sono andati là a rischio della loro vita?" E non la volle bere. Questo fecero quei tre prodi.

  • 2 Samuele 23:18

    Abishai, fratello di Joab, figliuolo di Tseruia, fu il capo di altri tre. Egli impugnò la lancia contro trecento uomini, e li uccise; e s'acquistò fama fra i tre.

  • 2 Samuele 23:19

    Fu il più illustre dei tre, e perciò fu fatto loro capo; nondimeno non giunse ad eguagliare i primi tre.

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