• 2 Samuele 24:14

    E Davide disse a Gad: "Io sono in una grande angoscia! Ebbene, che cadiamo nelle mani dell'Eterno, giacché le sue compassioni sono immense; ma ch'io non cada nelle mani degli uomini!"

  • 2 Samuele 24:15

    Così l'Eterno mandò la peste in Israele, da quella mattina fino al tempo fissato; e da Dan a Beer-Sheba morirono settantamila persone del popolo.

  • 2 Samuele 24:16

    E come l'angelo stendeva la sua mano su Gerusalemme per distruggerla, l'Eterno si pentì della calamità ch'egli aveva inflitta, e disse all'angelo che distruggeva il popolo: "Basta; ritieni ora la tua mano!" Or l'angelo dell'Eterno si trovava presso l'aia di Arauna, il Gebuseo.

  • 2 Samuele 24:17

    E Davide, vedendo l'angelo che colpiva il popolo, disse all'Eterno: "Son io che ho peccato; son io che ho agito iniquamente; ma queste pecore che hanno fatto? La tua mano si volga dunque contro di me e contro la casa di mio padre!"

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