Commento, spiegazione e studio di 2 Samuele 3:31-39, verso per verso
Davide disse a Joab e a tutto il popolo ch'era con lui: "Stracciatevi le vesti, cingetevi di sacco, e fate cordoglio per la morte di Abner!" E il re Davide andò dietro alla bara.
Abner fu seppellito a Hebron, e il re alzò la voce e pianse sulla tomba di Abner; e pianse tutto il popolo.
E il re fece un canto funebre su Abner, e disse: "Doveva Abner morire come muore uno stolto?
Le tue mani non eran legate, né i tuoi piedi erano stretti nei ceppi! Sei caduto come si cade per mano di scellerati".
E tutto il popolo ricominciò a piangere Abner; poi s'accostò a Davide per fargli prender qualche cibo mentr'era ancora giorno; ma Davide giurò dicendo: "Mi tratti Iddio con tutto il suo rigore se assaggerò pane o alcun'altra cosa prima che tramonti il sole!"
E tutto il popolo capì e approvò la cosa; tutto quello che il re fece fu approvato da tutto il popolo.
Così tutto il popolo e tutto Israele riconobbero in quel giorno che il re non entrava per nulla nell'uccisione di Abner, figliuolo di Ner.
E il re disse ai suoi servi: "Non sapete voi che un principe ed un grand'uomo è caduto oggi in Israele?
Quanto a me, benché unto re, sono tuttora debole; mentre questa gente, i figliuoli di Tseruia, son troppo forti per me. Renda l'Eterno a chi fa il male secondo la malvagità di lui".