Commento, spiegazione e studio di 2 Samuele 6:6-11, verso per verso
Or come furon giunti all'aia di Nacon, Uzza stese la mano verso l'arca di Dio e la tenne, perché i buoi la facevano piegare.
E l'ira dell'Eterno s'accese contro Uzza; Iddio lo colpì quivi per la sua temerità, ed ei morì in quel luogo presso l'arca di Dio.
Davide si attristò perché l'Eterno avea fatto una breccia nel popolo, colpendo Uzza; e quel luogo è stato chiamato Perets-Uzza fino al dì d'oggi.
E Davide, in quel giorno, ebbe paura dell'Eterno, e disse: "Come verrebbe ella da me l'arca dell'Eterno?"
E Davide non volle ritirare l'arca dell'Eterno presso di sé nella città di Davide, ma la fece portare in casa di Obed-Edom di Gath.
E l'arca dell'Eterno rimase tre mesi in casa di Obed-Edom di Gath, e l'Eterno benedisse Obed-Edom e tutta la sua casa.