• 2 Tessalonicesi 2:4

    l'avversario, colui che s'innalza sopra tutto quello che è chiamato Dio od oggetto di culto; fino al punto da porsi a sedere nel tempio di Dio, mostrando se stesso e dicendo ch'egli è Dio.

  • 2 Tessalonicesi 2:5

    Non vi ricordate che quand'ero ancora presso di voi io vi dicevo queste cose?

  • 2 Tessalonicesi 2:6

    E ora voi sapete quel che lo ritiene ond'egli sia manifestato a suo tempo.

  • 2 Tessalonicesi 2:7

    Poiché il mistero dell'empietà è già all'opra: soltanto v'è chi ora lo ritiene e lo riterrà finché sia tolto di mezzo.

  • 2 Tessalonicesi 2:8

    E allora sarà manifestato l'empio, che il Signor Gesù distruggerà col soffio della sua bocca, e annienterà con l'apparizione della sua venuta.

  • 2 Tessalonicesi 2:9

    La venuta di quell'empio avrà luogo, per l'azione efficace di Satana, con ogni sorta di opere potenti, di segni e di prodigi bugiardi;

  • 2 Tessalonicesi 2:10

    e con ogni sorta d'inganno d'iniquità a danno di quelli che periscono perché non hanno aperto il cuore all'amor della verità per esser salvati.

  • 2 Tessalonicesi 2:11

    E perciò Iddio manda loro efficacia d'errore onde credano alla menzogna;

  • 2 Tessalonicesi 2:12

    affinché tutti quelli che non han creduto alla verità, ma si son compiaciuti nell'iniquità, siano giudicati.

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