Commento, spiegazione e studio di 2 Tessalonicesi 2:5-12, verso per verso
Non vi ricordate che quand'ero ancora presso di voi io vi dicevo queste cose?
E ora voi sapete quel che lo ritiene ond'egli sia manifestato a suo tempo.
Poiché il mistero dell'empietà è già all'opra: soltanto v'è chi ora lo ritiene e lo riterrà finché sia tolto di mezzo.
E allora sarà manifestato l'empio, che il Signor Gesù distruggerà col soffio della sua bocca, e annienterà con l'apparizione della sua venuta.
La venuta di quell'empio avrà luogo, per l'azione efficace di Satana, con ogni sorta di opere potenti, di segni e di prodigi bugiardi;
e con ogni sorta d'inganno d'iniquità a danno di quelli che periscono perché non hanno aperto il cuore all'amor della verità per esser salvati.
E perciò Iddio manda loro efficacia d'errore onde credano alla menzogna;
affinché tutti quelli che non han creduto alla verità, ma si son compiaciuti nell'iniquità, siano giudicati.