Commento, spiegazione e studio di Amos 2:6-13, verso per verso
Così parla l'Eterno: Per tre misfatti d'Israele, anzi per quattro, io non revocherò la mia sentenza. Perché vendono il giusto per danaro, e il povero se deve loro un paio di sandali;
perché bramano veder la polvere della terra sul capo de' miseri, e violano il diritto degli umili, e figlio e padre vanno dalla stessa femmina, per profanare il nome mio santo.
Si stendono presso ogni altare su vesti ricevute in pegno, e nella casa dei loro dèi bevono il vino di quelli che han colpito d'ammenda.
Eppure, io distrussi dinanzi a loro l'Amoreo, la cui altezza era come l'altezza dei cedri, e ch'era forte come le querce; e io distrussi il suo frutto in alto e le sue radici in basso.
Eppure, io vi trassi fuori del paese d'Egitto, e vi condussi per quarant'anni nel deserto, per farvi possedere il paese dell'Amoreo.
E suscitai tra i vostri figliuoli de' profeti, e fra i vostri giovani dei nazirei. Non è egli così, o figliuoli d'Israele? Dice l'Eterno.
Ma voi avete dato a bere del vino ai nazirei, e avete ordinato ai profeti di non profetare!
Ecco, io farò scricchiolare il suolo sotto di voi, come lo fa scricchiolare un carro pien di covoni.