Commento, spiegazione e studio di Amos 3:1-10, verso per verso
Ascoltate questa parola che l'Eterno pronunzia contro di voi, o figliuoli d'Israele, contro tutta la famiglia ch'io trassi fuori dal paese d'Egitto:
Voi soli ho conosciuto fra tutte le famiglie della terra; perciò io vi punirò per tutte le vostre iniquità.
Due uomini camminano eglino assieme, se prima non si sono concertati?
Il leone rugge egli nella foresta, se non ha una preda? il leoncello fa egli udir la sua voce dalla sua tana, se non ha preso nulla?
L'uccello cade egli nella rete in terra, se non gli è tesa un insidia? La tagliuola scatta essa dal suolo, se non ha preso qualcosa?
La tromba suona essa in una città, senza che il popolo tremi? Una sciagura piomba ella sopra una città, senza che l'Eterno ne sia l'autore?
Poiché il Signore, l'Eterno, non fa nulla, senza rivelare il suo segreto ai suoi servi, i profeti.
Il leone rugge, chi non temerà? Il Signore, l'Eterno, parla, chi non profeterà?
Proclamate questo sui palazzi d'Asdod e sui palazzi del paese d'Egitto; dite: "Adunatevi sui monti di Samaria, e vedete che grandi disordini esistono in mezzo ad essa, e quali oppressioni han luogo nel suo seno".
Essi non sanno fare ciò ch'è retto, dice l'Eterno; accumulano nei loro palazzi i frutti della violenza e della rapina.