Commento, spiegazione e studio di Amos 3:8-15, verso per verso
Il leone rugge, chi non temerà? Il Signore, l'Eterno, parla, chi non profeterà?
Proclamate questo sui palazzi d'Asdod e sui palazzi del paese d'Egitto; dite: "Adunatevi sui monti di Samaria, e vedete che grandi disordini esistono in mezzo ad essa, e quali oppressioni han luogo nel suo seno".
Essi non sanno fare ciò ch'è retto, dice l'Eterno; accumulano nei loro palazzi i frutti della violenza e della rapina.
perciò, così parla il Signore, l'Eterno: Ecco il nemico, tutt'attorno al paese; egli abbatterà la tua forza, e i tuoi palazzi saran saccheggiati.
Così parla l'Eterno: Come il pastore strappa dalla gola del leone due gambe o un pezzo d'orecchio, così scamperanno i figliuoli d'Israele che in Samaria stanno ora seduti sull'angolo d'un divano o sui damaschi d'un letto.
Ascoltate questo e attestatelo alla casa di Giacobbe! dice il Signore, l'Eterno, l'Iddio degli eserciti:
(3:13) Il giorno che io punirò Israele delle sue trasgressioni, punirò anche gli altari di Bethel; e i corni dell'altare saranno spezzati e cadranno al suolo.
(3:14) E abbatterò le case d'inverno e le case d'estate; le case d'avorio saranno distrutte, e le grandi case spariranno, dice l'Eterno.