Commento, spiegazione e studio di Apocalisse 14:16-20, verso per verso
E colui che sedeva sulla nuvola lanciò la sua falce sulla terra e la terra fu mietuta.
E un altro angelo uscì dal tempio che è nel cielo, avendo anch'egli una falce tagliente.
E un altro angelo, che avea potestà sul fuoco, uscì dall'altare, e gridò con gran voce a quello che avea la falce tagliente, dicendo: Metti mano alla tua falce tagliente, e vendemmia i grappoli della vigna della terra, perché le sue uve sono mature.
E l'angelo lanciò la sua falce sulla terra e vendemmiò la vigna della terra e gettò le uve nel gran tino dell'ira di Dio.
E il tino fu calcato fuori della città, e dal tino uscì del sangue che giungeva sino ai freni dei cavalli, per una distesa di milleseicento stadi.