Commento, spiegazione e studio di Apocalisse 17:1-9, verso per verso
E uno dei sette angeli che aveano le sette coppe venne, e mi parlò dicendo: Vieni; io ti mostrerò il giudicio della gran meretrice, che siede su molte acque
e con la quale hanno fornicato i re della terra; e gli abitanti della terra sono stati inebriati del vino della sua fornicazione.
Ed egli, nello Spirito, mi trasportò in un deserto; e io vidi una donna che sedeva sopra una bestia di colore scarlatto, piena di nomi di bestemmia e avente sette teste e dieci corna.
E la donna era vestita di porpora e di scarlatto, adorna d'oro, di pietre preziose e di perle; aveva in mano un calice d'oro pieno di abominazioni e delle immondizie della sua fornicazione,
e sulla fronte avea scritto un nome: Mistero, Babilonia la grande, la madre delle meretrici e delle abominazioni della terra.
E vidi la donna ebbra del sangue dei santi e del sangue dei martiri di Gesù. E quando l'ebbi veduta, mi maravigliai di gran maraviglia.
E l'angelo mi disse: Perché ti maravigli? Io ti dirò il mistero della donna e della bestia che la porta, la quale ha le sette teste e le dieci corna.
La bestia che hai veduta era, e non è, e deve salire dall'abisso e andare in perdizione. E quelli che abitano sulla terra i cui nomi non sono stati scritti nel libro della vita fin dalla fondazione del mondo, si maraviglieranno vedendo che la bestia era, e non è, e verrà di nuovo.
Qui sta la mente che ha sapienza. Le sette teste sono sette monti sui quali la donna siede;