Commento, spiegazione e studio di Apocalisse 22:8-16, verso per verso
E io, Giovanni, son quello che udii e vidi queste cose. E quando le ebbi udite e vedute, mi prostrai per adorare ai piedi dell'angelo che mi avea mostrate queste cose.
Ma egli mi disse: Guardati dal farlo; io sono tuo conservo e de' tuoi fratelli, i profeti, e di quelli che erbano le parole di questo libro. Adora Iddio.
Poi mi disse: Non suggellare le parole della profezia di questo libro, perché il tempo è vicino.
Chi è ingiusto sia ingiusto ancora; chi è contaminato si contamini ancora; e chi è giusto pratichi ancora la giustizia e chi è santo si santifichi ancora.