Commento, spiegazione e studio di Apocalisse 4:2-11, verso per verso
E subito fui rapito in ispirito; ed ecco un trono era posto nel cielo, e sul trono v'era uno a sedere.
E Colui che sedeva era nell'aspetto simile a una pietra di diaspro e di sardonico; e attorno al trono c'era un arcobaleno che, a vederlo, somigliava a uno smeraldo.
E attorno al trono c'erano ventiquattro troni; e sui troni sedevano ventiquattro anziani, vestiti di bianche vesti, e aveano sui loro capi delle corone d'oro.
E dal trono procedevano lampi e voci e tuoni; e davanti al trono c'erano sette lampade ardenti, che sono i sette Spiriti di Dio;
e davanti al trono c'era come un mare di vetro, simile al cristallo; e in mezzo al trono e attorno al trono, quattro creature viventi, piene d'occhi davanti e di dietro.
E la prima creatura vivente era simile a un leone, e la seconda simile a un vitello, e la terza avea la faccia come d'un uomo, e la quarta era simile a un'aquila volante.
E le quattro creature viventi avevano ognuna sei ali, ed eran piene d'occhi all'intorno e di dentro, e non restavan mai, giorno e notte, di dire: Santo, santo, santo è il Signore Iddio, l'Onnipotente, che era, che è, e che viene.
E ogni volta che le creature viventi rendon gloria e onore e grazie a Colui che siede sul trono, a Colui che vive nei secoli dei secoli,
i ventiquattro anziani si prostrano davanti a Colui che siede sul trono e adorano Colui che vive ne' ecoli dei secoli e gettano le loro corone davanti al trono, dicendo:
Degno sei, o Signore e Iddio nostro, di ricever la gloria e l'onore e la potenza: poiché tu creasti tutte le cose, e per la tua volontà esistettero e furon create.