Commento, spiegazione e studio di Apocalisse 5:1-10, verso per verso
E vidi nella destra di Colui che sedeva sul trono, un libro scritto di dentro e di fuori, sigillato con sette suggelli.
E vidi un angelo potente che bandiva con gran voce: Chi è degno d'aprire il libro e di romperne i suggelli?
E nessuno, né in cielo, né sulla terra, né sotto la terra, poteva aprire il libro, o guardarlo.
E io piangevo forte perché non s'era trovato nessuno che fosse degno d'aprire il libro, o di guardarlo.
E uno degli anziani mi disse: Non piangere; ecco, il Leone che è della tribù di Giuda, il Rampollo di avide, ha vinto per aprire il libro e i suoi sette suggelli.
Poi vidi, in mezzo al trono e alle quattro creature viventi e in mezzo agli anziani, un Agnello in piedi, che pareva essere stato immolato, ed avea sette corna e sette occhi che sono i sette Spiriti di Dio, mandati per tutta la terra.
Ed esso venne e prese il libro dalla destra di Colui che sedeva sul trono.
E quando ebbe preso il libro, le quattro creature viventi e i ventiquattro anziani si prostrarono davanti all'Agnello, avendo ciascuno una cetra e delle coppe d'oro piene di profumi, che sono le preghiere dei santi.
E cantavano un nuovo cantico, dicendo: Tu sei degno di prendere il libro e d'aprirne i suggelli, perché sei stato immolato e hai comprato a Dio, col tuo sangue, gente d'ogni tribù e lingua e popolo e nazione,
e ne hai fatto per il nostro Dio un regno e de' sacerdoti; e regneranno sulla terra.