Commento, spiegazione e studio di Atti degli Apostoli 10:1-8, verso per verso
Or v'era in Cesarea un uomo, chiamato Cornelio, centurione della coorte detta l' "Italica,"
il quale era pio e temente Iddio con tutta la sua casa, e faceva molte elemosine al popolo e pregava Dio del continuo.
Egli vide chiaramente in visione, verso l'ora nona del giorno, un angelo di Dio che entrò da lui e gli disse: Cornelio!
Ed egli, guardandolo fisso, e preso da spavento, rispose: Che v'è, Signore? E l'angelo gli disse: Le tue preghiere e le tue elemosine son salite come una ricordanza davanti a Dio.
Ed ora, manda degli uomini a Ioppe, e fa' chiamare un certo Simone, che è soprannominato Pietro.
Egli alberga da un certo Simone coiaio, che ha la casa presso al mare.
E come l'angelo che gli parlava se ne fu partito, Cornelio chiamò due dei suoi domestici, e un soldato pio di quelli che si tenean del continuo presso di lui;
e raccontata loro ogni cosa, li mandò a Ioppe.