Commento, spiegazione e studio di Atti degli Apostoli 10:33-43, verso per verso
Perciò, in quell'istante io mandai da te, e tu hai fatto bene a venire; ora dunque siamo tutti qui presenti davanti a Dio, per udir tutte le cose che ti sono state comandate dal Signore.
Allora Pietro, prendendo a parlare, disse: In verità io comprendo che Dio non ha riguardo alla qualità delle persone;
ma che in qualunque nazione, chi lo teme ed opera giustamente gli e accettevole.
E questa è la parola ch'Egli ha diretta ai figliuoli d'Israele, annunziando pace per mezzo di Gesù risto. Esso è il Signore di tutti.
Voi sapete quello che è avvenuto per tutta la Giudea, cominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni;
vale a dire, la storia di Gesù di Nazaret; come Iddio l'ha unto di Spirito Santo e di potenza; e come egli è andato attorno facendo del bene, e guarendo tutti coloro che erano sotto il dominio del diavolo, perché Iddio era con lui.
E noi siam testimoni di tutte le cose ch'egli ha fatte nel paese de' Giudei e in Gerusalemme; ed essi l'hanno ucciso, appendendolo ad un legno.
Esso ha Iddio risuscitato il terzo giorno, e ha fatto sì ch'egli si manifestasse
non a tutto il popolo, ma ai testimoni ch'erano prima stati scelti da Dio; cioè a noi, che abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti.
Ed egli ci ha comandato di predicare al popolo e di testimoniare ch'egli è quello che da Dio è stato costituito Giudice dei vivi e dei morti.
Di lui attestano tutti i profeti che chiunque crede in lui riceve la remission de' peccati mediante suo nome.