Commento, spiegazione e studio di Atti degli Apostoli 11:5-12, verso per verso
Io ero nella città di Ioppe in preghiera, ed in un'estasi, ebbi una visione; una certa cosa simile a un gran lenzuolo tenuto per i quattro capi, scendeva giù dal cielo, e veniva fino a me;
ed io, fissatolo, lo considerai bene, e vidi i quadrupedi della terra, le fiere, i rettili, e gli uccelli del cielo.
E udii anche una voce che mi diceva:
Ma io dissi: In niun modo, Signore; poiché nulla d'immondo o di contaminato mi è mai entrato in bocca.
Ma una voce mi rispose per la seconda volta dal cielo:
E ciò avvenne per tre volte; poi ogni cosa fu ritirata in cielo.
Ed ecco che in quell'istante tre uomini, mandatimi da Cesarea, si presentarono alla casa dov'eravamo.
E lo Spirito mi disse che andassi con loro, senza farmene scrupolo. Or anche questi sei fratelli vennero meco, ed entrammo in casa di quell'uomo.