Commento, spiegazione e studio di Atti degli Apostoli 13:27-35, verso per verso
Poiché gli abitanti di Gerusalemme e i loro capi, avendo disconosciuto questo Gesù e le dichiarazioni de' profeti che si leggono ogni sabato, le adempirono, condannandolo.
E benché non trovassero in lui nulla che fosse degno di morte, chiesero a Pilato che fosse fatto morire.
E dopo ch'ebber compiute tutte le cose che erano scritte di lui, lo trassero giù dal legno, e lo posero in un sepolcro.
Ma Iddio lo risuscitò dai morti;
e per molti giorni egli si fece vedere da coloro ch'eran con lui saliti dalla Galilea a Gerusalemme, i quali sono ora suoi testimoni presso il popolo.
E noi vi rechiamo la buona novella che la promessa fatta ai padri,
Iddio l'ha adempiuta per noi, loro figliuoli, risuscitando Gesù, siccome anche è scritto nel salmo secondo: Tu sei il mio Figliuolo, oggi Io ti ho generato.
E siccome lo ha risuscitato dai morti per non tornar più nella corruzione, Egli ha detto così: Io vi manterrò le sacre e fedeli promesse fatte a Davide.
Difatti egli dice anche in un altro luogo: Tu non permetterai che il tuo Santo vegga la corruzione.