Commento, spiegazione e studio di Atti degli Apostoli 15:2-11, verso per verso
Ed essendo nata una non piccola dissensione e controversia fra Paolo e Barnaba, e costoro, fu deciso che Paolo, Barnaba e alcuni altri dei fratelli salissero a Gerusalemme agli apostoli ed anziani per trattar questa questione.
Essi dunque, accompagnati per un tratto dalla chiesa, traversarono la Fenicia e la Samaria, raccontando la conversione dei Gentili; e cagionavano grande allegrezza a tutti i fratelli.
Poi, giunti a Gerusalemme, furono accolti dalla chiesa, dagli apostoli e dagli anziani, e riferirono quanto grandi cose Dio avea fatte con loro.
Ma alcuni della setta de' Farisei che aveano creduto, si levarono dicendo: Bisogna circoncidere i entili, e comandar loro d'osservare la legge di Mosè.
Allora gli apostoli e gli anziani si raunarono per esaminar la questione.
Ed essendone nata una gran discussione, Pietro si levò in piè, e disse loro: Fratelli, voi sapete che fin dai primi giorni Iddio scelse fra voi me, affinché dalla bocca mia i Gentili udissero la parola del Vangelo e credessero.
E Dio, conoscitore dei cuori, rese loro testimonianza, dando lo Spirito Santo a loro, come a noi;
e non fece alcuna differenza fra noi e loro, purificando i cuori loro mediante la fede.
Perché dunque tentate adesso Iddio mettendo sul collo de' discepoli un giogo che né i padri nostri né noi abbiam potuto portare?
Anzi, noi crediamo d'esser salvati per la grazia del Signor Gesù, nello stesso modo che loro.