Commento, spiegazione e studio di Atti degli Apostoli 23:28-30, verso per verso
E volendo sapere di che l'accusavano, l'ho menato nel loro Sinedrio.
E ho trovato che era accusato intorno a questioni della loro legge, ma che non era incolpato di nulla che fosse degno di morte o di prigione.
Essendomi però stato riferito che si tenderebbe un agguato contro quest'uomo, l'ho subito mandato a te, ordinando anche ai suoi accusatori di dir davanti a te quello che hanno contro di lui.