Commento, spiegazione e studio di Atti degli Apostoli 26:27-32, verso per verso
O re Agrippa, credi tu ai profeti? Io so che tu ci credi.
E Agrippa disse a Paolo: Per poco non mi persuadi a diventar cristiano.
E Paolo: Piacesse a Dio che per poco o per molto, non solamente tu, ma anche tutti quelli che oggi m'ascoltano, diventaste tali, quale sono io, all'infuori di questi legami.
Allora il re si alzò, e con lui il governatore, Berenice, e quanti sedevano con loro;
e ritiratisi in disparte, parlavano gli uni agli altri, dicendo: Quest'uomo non fa nulla che meriti morte o prigione.
E Agrippa disse a Festo: Quest'uomo poteva esser liberato, se non si fosse appellato a Cesare.