Commento, spiegazione e studio di Atti degli Apostoli 26:5-8, verso per verso
poiché mi hanno conosciuto fin d'allora, e sanno, se pur vogliono renderne testimonianza, che, secondo la più rigida setta della nostra religione, son vissuto Fariseo.
E ora son chiamato in giudizio per la speranza della promessa fatta da Dio ai nostri padri;
della qual promessa le nostre dodici tribù, che servono con fervore a Dio notte e giorno, sperano di vedere il compimento. E per questa speranza, o re, io sono accusato dai Giudei!
Perché mai si giudica da voi cosa incredibile che Dio risusciti i morti?