Commento, spiegazione e studio di Atti degli Apostoli 27:1-3, verso per verso
Or quando fu determinato che faremmo vela per l'Italia, Paolo e certi altri prigionieri furon consegnati a un centurione, per nome Giulio, della coorte Augusta.
E montati sopra una nave adramittina, che dovea toccare i porti della costa d'Asia, salpammo, avendo con noi Aristarco, Macedone di Tessalonica.
Il giorno seguente arrivammo a Sidone; e Giulio, usando umanità verso Paolo, gli permise d'andare dai suoi amici per ricevere le loro cure.