Commento, spiegazione e studio di Atti degli Apostoli 8:1-9, verso per verso
E Saulo era consenziente all'uccisione di lui. E vi fu in quel tempo una gran persecuzione contro la chiesa che era in Gerusalemme. Tutti furon dispersi per le contrade della Giudea e della Samaria, salvo gli apostoli.
E degli uomini timorati seppellirono Stefano e fecero gran cordoglio di lui.
Ma Saulo devastava la chiesa, entrando di casa in casa; e trattine uomini e donne, li metteva in prigione.
Coloro dunque che erano stati dispersi se ne andarono di luogo in luogo, annunziando la Parola.
E Filippo, disceso nella città di Samaria, vi predicò il Cristo.
E le folle di pari consentimento prestavano attenzione alle cose dette da Filippo, udendo e vedendo i miracoli ch'egli faceva.
Poiché gli spiriti immondi uscivano da molti che li avevano, gridando con gran voce; e molti paralitici e molti zoppi erano guariti.
E vi fu grande allegrezza in quella città.
Or v'era un certo uomo, chiamato Simone, che già da tempo esercitava nella città le arti magiche, e facea stupire la gente di Samaria, dandosi per un qualcosa di grande.