Commento, spiegazione e studio di Atti degli Apostoli 9:10-22, verso per verso
Or in Damasco v'era un certo discepolo, chiamato Anania; e il Signore gli disse in visione:
E il Signore a lui:
Ma Anania rispose: Signore, io ho udito dir da molti di quest'uomo, quanti mali abbia fatto ai tuoi santi in Gerusalemme.
E qui ha podestà dai capi sacerdoti d'incatenare tutti coloro che invocano il tuo nome.
Ma il Signore gli disse:
E Anania se ne andò, ed entrò in quella casa; e avendogli imposte le mani, disse: Fratello Saulo, il Signore, cioè Gesù, che ti è apparso sulla via per la quale tu venivi, mi ha mandato perché tu ricuperi la vista e sii ripieno dello Spirito Santo.
E in quell'istante gli caddero dagli occhi come delle scaglie, e ricuperò la vista; poi, levatosi, fu battezzato.
E avendo preso cibo, riacquistò le forze. E Saulo rimase alcuni giorni coi discepoli che erano a amasco.
E subito si mise a predicar nelle sinagoghe che Gesù è il Figliuol di Dio.
E tutti coloro che l'udivano, stupivano e dicevano: Non è costui quel che in Gerusalemme infieriva contro quelli che invocano questo nome ed è venuto qui allo scopo di menarli incatenati ai capi acerdoti?
Ma Saulo vie più si fortificava e confondeva i Giudei che abitavano in Damasco, dimostrando che esù è il Cristo.