• Cantico dei Cantici 2:9

    L'amico mio è simile a una gazzella o ad un cerbiatto. Eccolo, egli sta dietro al nostro muro, e guarda per la finestra, lancia occhiate attraverso alle persiane.

  • Cantico dei Cantici 2:10

    Il mio amico parla e mi dice: Lèvati, amica mia, mia bella, e vientene,

  • Cantico dei Cantici 2:11

    poiché, ecco, l'inverno è passato, il tempo delle piogge è finito, se n'è andato;

  • Cantico dei Cantici 2:12

    i fiori appaion sulla terra, il tempo del cantare è giunto, e la voce della tortora si fa udire nelle nostre contrade.

  • Cantico dei Cantici 2:13

    Il fico ha messo i suoi ficucci, e le viti fiorite esalano il loro profumo. Lèvati, amica mia, mia bella, e vientene".

  • Cantico dei Cantici 2:14

    O mia colomba, che stai nelle fessure delle rocce, nel nascondiglio delle balze, mostrami il tuo viso, fammi udire la tua voce; poiché la tua voce è soave, e il tuo viso è bello.

  • Cantico dei Cantici 2:15

    Pigliateci le volpi, le volpicine che guastano le vigne, poiché le nostre vigne sono in fiore!

  • Cantico dei Cantici 2:16

    Il mio amico è mio, ed io son sua: di lui, che pastura il gregge fra i gigli.

  • Cantico dei Cantici 2:17

    Prima che spiri l'aura del giorno e che le ombre fuggano, torna, amico mio, come la gazzella od il cerbiatto sui monti che ci separano!

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