Commento, spiegazione e studio di Cantico dei Cantici 4:14-16, verso per verso
di nardo e di croco, di canna odorosa e di cinnamomo, e d'ogni albero da incenso; di mirra e d'aloe, e d'ogni più squisito aroma.
Tu sei una fontana di giardino, una sorgente d'acqua viva, un ruscello che scende giù dal Libano.
Lèvati, Aquilone, e vieni, o Austro! Soffiate sul mio giardino, sì che se ne spandano gli aromi! Venga l'amico mio nel suo giardino, e ne mangi i frutti deliziosi!