Commento, spiegazione e studio di Cantico dei Cantici 5:2-4, verso per verso
Io dormivo, ma il mio cuore vegliava. Sento la voce del mio amico, che picchia e dice: "Aprimi, sorella mia, amica mia, colomba mia, o mia perfetta! Poiché il mio capo e coperto di rugiada e le mie chiome son piene di gocce della notte".
Io mi son tolta la gonna; come me la rimetterei? Mi son lavata i piedi; come l'insudicerei?
L'amico mio ha passato la mano per il buco della porta, e le mie viscere si son commosse per lui.