• Cantico dei Cantici 5:2

    Io dormivo, ma il mio cuore vegliava. Sento la voce del mio amico, che picchia e dice: "Aprimi, sorella mia, amica mia, colomba mia, o mia perfetta! Poiché il mio capo e coperto di rugiada e le mie chiome son piene di gocce della notte".

  • Cantico dei Cantici 5:3

    Io mi son tolta la gonna; come me la rimetterei? Mi son lavata i piedi; come l'insudicerei?

  • Cantico dei Cantici 5:4

    L'amico mio ha passato la mano per il buco della porta, e le mie viscere si son commosse per lui.

  • Cantico dei Cantici 5:5

    Mi son levata per aprire al mio amico, e le mie mani hanno stillato mirra le mie dita mirra liquida, sulla maniglia della serratura.

  • Cantico dei Cantici 5:6

    Ho aperto all'amico mio, ma l'amico mio s'era ritirato, era partito. Ero fuori di me mentr'egli parlava; 'ho cercato, ma non l'ho trovato; l'ho chiamato, ma non m'ha risposto.

  • Cantico dei Cantici 5:7

    Le guardie che vanno attorno per la città m'hanno incontrata, m'hanno battuta, m'hanno ferita; le guardie delle mura m'hanno strappato il velo.

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