Hawker's Poor man's commento
1 Cronache 21:30
RIFLESSI
LETTORI, soffermiamoci su questo capitolo per sottolineare quale grande differenza osserviamo in Davide, da ciò che il capitolo precedente lo rappresenta! È questo Davide, che ha così goduto delle graziose manifestazioni del Signore, e ha scoperto che tutto il suo cuore esultava nella lode, nella preghiera, nella fede e nell'amore! E ora per diffidenza nel contare i suoi uomini, come se non avesse più fiducia nel Signore, e cercasse un braccio di carne! Ma, Lettore! che cos'è l'uomo, anche il migliore degli uomini, se solo per un momento è lasciato a se stesso?
Prezioso Gesù! fammi imparare, da questa rinnovata istanza davanti ai miei occhi, che povera creatura è l'uomo nelle sue più alte conquiste, e quanto sono necessari il tuo sangue e la tua giustizia, attraverso tutto e ogni parte del nostro pellegrinaggio, per purificare la coscienza e giustificare l'anima. Lettore, impara da esso il tuo bisogno quotidiano di Gesù! Vedi se ti stai rivolgendo così a Cristo ogni giorno, ogni ora, per raccogliere perdono, grazia e forza per ogni emergenza.
Credetemi, se avete perso il senso di quella forte impressione, che avete provato quando per la prima volta siete venuti da Gesù peccatore povero, bisognoso, indifeso, non è perché avete meno bisogno di lui, ma perché vi siete rilassati nel vostro attenzione ai tuoi bisogni e la pienezza del Redentore di provvedere. Oh, signore! vedi di renderlo ciò che realmente è, e deve essere, per il suo popolo, quando giustamente usato e migliorato, così come il Finitore, come l'Autore della nostra fede; la Fine come l'Inizio.
Molti si avviano con la piena convinzione del loro bisogno di Gesù, ma dopo un po' si stanno trasformando in qualcosa di loro stessi in via di fiducia. Prega Dio, che tu ed io non possiamo imparare così Cristo. Ma il Signore ci dia la grazia di fare in Lui tutta la nostra speranza, perché in nessun altro c'è salvezza. Come hai ricevuto Cristo Gesù, il Signore, così cammina in lui. Si agisca su di lui ogni grazia, e tutto tenderà allora a manifestare il nostro crescente bisogno di lui, fino a giungere a questa beata uscita, di conoscerlo, di farsi di Dio sapienza e giustizia, santificazione e redenzione, che egli che si glorii si glori nel Signore.