RIFLESSI

LETTORE! Vi trattengo solo con la riflessione di un pensiero interessante, che sembra scaturire dalla lettura di questo capitolo, riguardante i Leviti. Vedete come erano numerosi in quei primi tempi della chiesa; e, ne sono certo, penserete con me, che nell'ora presente i ministri fedeli non potranno mai essere troppo numerosi, nell'operare della parola e della dottrina. Se Gesù, nei giorni della sua carne, comandasse ai suoi discepoli di pregare il padrone della messe che mandi operai nella sua messe; bene possiamo noi con fervore supplicarlo, ora con compassione per lo stato morente di migliaia ovunque intorno, di inviare servitori del santuario veramente risvegliati al suo servizio.

Signore Gesù, direi, tu grande Vescovo delle anime! benignamente ordina pastori secondo il tuo cuore, che pasceranno il tuo popolo con intelligenza e conoscenza. Siano tali, o Signore, come faranno l'opera degli evangelisti, e daranno piena prova del loro ministero. Oh! per l'alba di quel giorno glorioso in cui le sentinelle sulle mura di Sion vedranno gli occhi negli occhi! quando la chiesa di Gesù sulla terra avrà qualche somiglianza con la chiesa trionfante nella gloria.

Certamente, carissimo Gesù, quando verrà quell'ora, così fedelmente promessa e così devotamente pregata dai fedeli in tutte le epoche, sotto l'influenza vivificante dello Spirito Santo; quell'ora, quel giorno, in cui l'Etiopia, Seba e la moltitudine delle isole tenderanno le mani a Dio: certo, Signore, sarai adorato dai redenti di sotto, in congregazioni numerose come la moltitudine che Giovanni vide in cielo, che nessun uomo potrebbe contare.

Signore! affretta l'ora della misericordia verso un mondo perduto; interrompi la tua opera nella giustizia, tu che sei potente per salvare; e porta gloria negli ultimi giorni, quando i regni di questo mondo diventeranno i regni del nostro Signore e del suo Cristo, ed egli regnerà nei secoli dei secoli. Amen.

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