Hawker's Poor man's commento
1 Pietro 1:3-5
Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che secondo la sua abbondante misericordia ci ha generati di nuovo a una speranza viva mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti, (4) a un'eredità incorruttibile e incontaminata, e che svanisce non lontano, riservato in cielo per te, (5) che sono custoditi dalla potenza di Dio mediante la fede fino alla salvezza pronta per essere rivelata nell'ultimo tempo.
Prego il Lettore di osservare come si svolse il pensiero dell'Apostolo, in conseguenza di quanto poco prima aveva detto. Non appena contempla gli eletti di Dio, ei santificati dallo Spirito, ei giustificati nell'obbedienza e nell'aspersione del sangue di Gesù Cristo; ma cade benedicendo Dio e il Padre, sì, tutte le Persone della Divinità, per aver così benedetto la Chiesa in Cristo con una misericordia e una grazia così abbondanti.
L'anima di Pietro non riusciva a contenersi, in vista di tanta indicibile bontà. Il suo cuore, come Elihu, voleva sfogare, Giobbe 32:19 . Poiché Dio aveva così benedetto la Chiesa, Pietro invitò ogni cuore a benedire Dio. Lo stesso è notevole di Paolo, in apertura della sua Epistola, Efesini 1:3
E, osservi ancora il Lettore, con quanta dolcezza l'Apostolo si sofferma sull'opera benedetta della rigenerazione, mediante la quale il figlio di Dio è portato al godimento personale di tutti i privilegi, sia dell'elezione che della redenzione. Pietro la chiama l'abbondante misericordia di Dio. E molto sicuro, potrebbe essere chiamato così. Poiché deve essere abbondante quella grazia, che, quando nella natura di Adamo del peccato le nostre anime giacevano morte, secondo la nostra visione, eravamo senza Dio e senza speranza nel mondo; poi, per essere vivificati insieme con Cristo, e generati a questa viva speranza, ea tale eredità. Che cosa se non grazia, sì, grazia abbondante, avrebbe potuto partorire tale misericordia
Fermerò il Lettore con un'osservazione in più, su questi versi, riguardo all'eredità. Non tanto per notare la natura di questa stessa eredità, o le sue proprietà; sebbene queste cose possano essere, e in effetti, sotto la grazia sarebbe sia utile che piacevole meditare, essendo detto incorruttibile e incontaminato, e che non svanisce; ma passo per ora da queste cose, per chiamare piuttosto il lettore a quella parte delle parole dell'Apostolo, dove dice che questa eredità è riservata in cielo a voi, che siete custoditi dalla potenza di Dio, mediante la fede, alla salvezza, pronto a essere abrogato nell'ultimo tempo.
Sembra esserci tanta dolcezza, tanto amore e grazia manifestata da Dio Padre, alle persone del suo popolo, in questo riservare loro l'eredità, che chiedo l'indulgenza di qualche istante, per affermare l'argomento come mi colpisce.
E, prima. Nulla può essere più chiaro e chiaro, da quanto è qui detto dall'Apostolo, che Colui che così benevolmente elesse le loro persone, come benevolmente nominò la loro eredità. E quindi uno di quei santi antichi, che conosceva il suo diritto in esso, come se cosciente che l'uno sorgesse dall'altro, benedetto e grato disse: Il Signore è la parte della mia eredità e del mio calice; tu mantieni la mia sorte. Le linee sono cadute su di me in luoghi piacevoli; sì, ho una buona eredità, Salmi 16:5
In secondo luogo. Questa eredità è riservata e riservata in cielo per te, e tu stesso sei custodito dalla potenza di Dio mediante la fede, per la salvezza; e questo è sempre pronto per essere rivelato, quando verrà il tuo turno, anche se fosse l'ultima volta. Lettore! ecco, quanta abbondanza di misericordie si accumulano l'una sull'altra, più preziosamente ammucchiate di tutto l'oro dell'avaro. Ecco la sicurezza dell'eredità e la sicurezza del proprietario; Dio stesso diventa il presidio per difendere entrambi.
E qualunque età o generazione il Signore abbia stabilito di correre davanti a te, per la quale la sua grazia ha progettato questa dimora, verrà, nessuno l'avrà, poiché è riservata a te. Colui che ha scelto te, allo stesso tempo ha scelto la tua eredità in Cristo, sì, Cristo stesso. E quindi, come dice Cristo: Nessuno prenda la tua corona! cioè, nessun uomo lo farà, Apocalisse 3:11 .
Oh! l'indicibile beatitudine contenuta in una tale visione fondata in una volontà come la volontà di elezione di Dio, assicurata in uno scopo come lo scopo di redenzione compiuto da Dio in Cristo, e riservata in una riserva così inalienabile come l'essere custodito dal potere di Dio il la grazia dello Spirito, mediante la fede alla salvezza.
Lettore! Oh! implora la grazia, giustamente premia le tue misericordie. Da dove scorrono tutti? Pietro risponde: Eletti secondo la prescienza di Dio Padre. Come sono riservati? Pietro risponde ancora: Sono riservati in cielo per voi, che siete custoditi dalla potenza di Dio, mediante la fede, per la salvezza. Chi li protegge? Dio stesso. Perché è per la potenza di Dio che si conservano sia la persona che l'eredità.
Ed è sempre da rivelare: perché quando apparirà Cristo, che è la nostra vita, allora la Chiesa, in ogni suo membro, apparirà con lui nella gloria. E che cos'è se non questo, che nello stato attuale della Chiesa, ha riservato il residuo del Signore sulla terra, secondo l'elezione della grazia? Romani 11:5 .