Hawker's Poor man's commento
1 Pietro 2:21-25
Poiché anche a questo siete stati chiamati: perché anche Cristo ha sofferto per noi, lasciandoci un esempio, affinché seguiate le sue orme: (22) Il quale non peccò, né si trovò malizia nella sua bocca: (23) Chi, quando fu oltraggiato, non oltraggiato più; quando soffriva, non minacciava; ma si affidò a colui che giudica con giustizia: (24) Egli stesso portò i nostri peccati nel suo proprio corpo sull'albero, affinché noi, essendo morti ai peccati, vivessimo alla giustizia: dalle cui piaghe siete stati guariti. (25) Poiché eravate come pecore smarrite; ma ora siete restituiti al Pastore e Vescovo delle vostre anime.
Quanto benedetta si presenta qui la persona e le azioni di Cristo! E, osservi il Lettore, come prima si parla della morte di Cristo, come di un Garante, prima che la sua mitezza sia addotta come esempio. Dico questo piuttosto, perché quegli uomini miseramente illusi, che vogliono privare il Signore Gesù della sua gloria e, di conseguenza, la Chiesa della sua felicità, parlando di Cristo che muore solo come un martire della sua religione, e tutto come un esempio di pazienza al suo popolo sofferente, portare avanti questo passaggio, come, a loro avviso, giustificare il loro argomento; mentre, di fatto, è il contrario.
Infatti proprio questa porzione menziona prima la sofferenza di Cristo per noi; prima che si aggiunga, diventa il nostro esempio, che dobbiamo seguire i suoi passi. Una chiara prova che la prima è la grande causa su cui lo Spirito Santo ha insistito per primo; e quest'ultimo, ma come un dolce eletto che ne scaturisce. E quando si tiene conto dell'intero volume di testimonianze nelle Scritture su questa gloriosa dottrina dell'espiazione, a quale miserabile espediente devono essere ridotti tali uomini, che si riparano sotto una copertura così fragile, per la loro incredulità? Quanto pienamente Cristo parla del suo dare in riscatto la sua vita, Matteo 20:28 .
Come benedetto ne testimonia anche Paolo. Egli diede se stesso (dice Paolo) un'offerta e un sacrificio a Dio, per un profumo soave, Efesini 5:2 . Che ha dato se stesso per i nostri peccati, Galati 1:4 . Cristo è morto per i nostri peccati, secondo le scritture, 1 Corinzi 15:3 .
E questo stesso Apostolo, nel capitolo successivo, dice che anche Cristo ha sofferto una volta per i peccati, il giusto per gli ingiusti, per condurci a Dio. Osserva, è per i peccati, e il giusto per gli ingiusti. E come potrebbe essere l'uno o l'altro, se non come sacrificio per i peccati, e come nella stanza e nel luogo del Peccatore? 1 Pietro 3:18
Non ho bisogno di dire al Lettore, che conosce la sua Bibbia, che la maggior parte di questi versetti è una citazione dalla profezia di Isaia 53:1 . E chi può leggere il racconto di entrambi, tra il popolo del Signore, con gli occhi asciutti o il cuore inalterato? Il Profeta, come se fosse stato nella sala di Pilato, descrive le sofferenze di Cristo in modo accurato, settecento anni e oltre prima che l'evento si verificasse, con tutte le benedette conseguenze che ne derivavano.
E qui ripassa l'argomento l'Apostolo, che ne fu testimone oculare, 1 Pietro 5:1 . La chiusura del racconto dell'Apostolo è molto benedetta. Considera la Chiesa come pecora e Cristo pastore. Li vede smarriti, come pecore, nella caduta dell'Adamo della natura, e ora riportati indietro dal recupero della grazia.
E ciò che prego il Lettore di non trascurare in questa relazione è che erano pecore prima di smarrirsi. Ed erano pecore di Cristo, dategli dal Padre, prima che le acquistasse nella redenzione, dai loro vagabondaggi di Adamo, mediante il suo sangue, e le riconducesse mediante il suo Spirito. Oh! la preziosità di questo per la mia anima! Sì! per grazia sono ora restituito al Grande Pastore e Vescovo delle Anime! La sua è davvero una diocesi, sulla quale il Signore esercita la sua cura pastorale, vegliando notte e giorno, affinché nessuno ferisca il suo ovile, Isaia 27:3 . Ma dove dovremmo cercare altri? Prezioso Signore Gesù! tu sei lo stesso ancora in paradiso! Tu sei il nostro Sommo Sacerdote per sempre, secondo l'ordine di Melchisedec