RIFLESSI

PRINCIPALMENTE, e soprattutto su tutto ciò che è riferito in questo capitolo, la mia anima rifletta sulla meravigliosa condiscendenza di Dio a Salomone, in ciò che qui si dice di questa seconda manifestazione a lui della sua grazia e del suo amore. E mentre segno la tenera misericordia così mostrata, non mi dimentichi che tale onore hanno tutti i suoi santi. Sì! benedetto Gesù, benchè non egualmente splendido, ma egualmente certo, egualmente benevolo, sono le tue visite.

Poiché hai lasciato agli atti, come per mettere a tacere tutti i dubbi e l'incredulità, che colui che ti ama sarà amato dal Padre tuo, e hai aggiunto in questa certezza che lo amerò e mi manifesterò a lui. Oh! meraviglioso amore! Oh! grazia incomparabile! Signore, come mai ti manifesti al tuo popolo e non al mondo!

Non ci stupiamo, o uomini carnali, che guardate con tale stupore come talvolta fate ai seguaci del nostro Gesù! che siamo (come ha detto Davide) una meraviglia, per molti non è così strano, poiché siamo una meraviglia per noi stessi. Che siamo nati dall'alto; che Dio si degni di riconoscerci per suoi figli per adozione e per grazia; che Gesù non si vergogna di chiamarci suoi fratelli; e lo Spirito Santo fa dei nostri corpi il suo tempio; quando pensiamo a queste cose e consideriamo la nostra alta vocazione; quando guardiamo nei nostri cuori e vediamo una tale freddezza, morte e mancanza di affetto per colui che ci ha tanto amati da generarci per la sua gloriosa redenzione e la grazia del Padre suo a tale eredità, oh! come deve essere stupefacente l'amore di Dio che supera la conoscenza!

Mio fratello in Gesù! mi rivolgo a voi, che professate di vivere nella speranza e nella fede di questi preziosi, illustri privilegi! pensa, te lo scongiuro, (e mentre te lo sconsiglio desidero sentirne tutta la forza sul mio cuore) pensa, che tipo di persone dovremmo essere noi in ogni santa conversazione e devozione! Il Signore è stato così gentile con Salomone? Gli è apparso due volte? Gli ingiunse solennemente di fuggire l'idolatria e la violazione del suo santo patto? Oh! poi, consideriamo l'importanza infinita di vivere per colui che ha acquistato la nostra redenzione con il suo sangue; di chi siamo e a chi apparteniamo.

Se nell'Antico Testamento la dispensazione dei tipi e delle ombre, Dio era così geloso del suo onore; potete supporre che ora il tutto ci sia confermato e sigillato, come nella rivelazione neotestamentaria del suo sangue, che sia meno geloso del suo onore, o che darà la sua gloria alle immagini scolpite? Oh! mio fratello! se il Signore si è manifestato ai nostri cuori e la grazia di Dio ci è apparsa, non dimentichiamo mai ciò che quella grazia insegna e quali alte pretese abbiamo su di noi; vale a dire, che negando ogni empietà e concupiscenze mondane, dovremmo vivere sobriamente, rettamente e devotamente in questo mondo presente; aspettando quella benedetta speranza e l'apparizione gloriosa del grande Dio e nostro Salvatore Gesù Cristo; che ha dato se stesso per noi, per riscattarci da ogni iniquità e purificare per sé un popolo particolare,

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