Hawker's Poor man's commento
1 Samuele 2:34-35
(34) E questo sarà per te un segno che verrà sui tuoi due figli, su Hofni e Fineas; in un giorno moriranno tutti e due. (35) E io susciterò per me un sacerdote fedele, che farà secondo ciò che è nel mio cuore e nella mia mente: e gli edificherò una casa sicura; ed egli camminerà davanti al mio unto per sempre.
In mezzo a tutte le terribili denunce, sulla famiglia e sui posteri di Eli, quale prezioso versetto, quale preziosa promessa, entra qui per dare conforto alla mente? Non posso pensare come alcuni hanno pensato, che questa scrittura abbia avuto il suo compimento nella persona di Zadok, e che l'unto, davanti al quale si dice che cammini questo fedele sacerdote, intendesse Davide re d'Israele. Certo, Lettore, nessuno tranne il sempre benedetto Gesù poteva meritare il titolo di Sacerdote fedele.
Nessuno può essere considerato il vero unto di Dio, ma colui al quale lo Spirito fu dato senza misura, e che fu davvero unto per essere, allo stesso tempo, il Profeta, il Sacerdote e il Re, del suo popolato. Se qualche difficoltà sembra sorgere nella mente del Lettore, come Gesù potrebbe essere questo fedele Sacerdote, e tuttavia camminare davanti a se stesso, per così dire, nell'altro suo carattere, come l'unto di Geova; questa obiezione è subito eliminata, considerando solo quanto sarebbe impossibile prefigurare colui che ricopre tutti gli uffici, se non con tali mezzi.
Quindi Giuseppe, che in tutti i grandi eventi della sua discesa in Egitto; gettato in prigione, esaltato alla destra del faraone e fatto governatore di tutto il paese; in tutti questi, e in innumerevoli altri tratti del carattere, ha fortemente caratterizzato il Signore Gesù: eppure Giuda, che come in modo sorprendente ha indicato il Signore Gesù, nel suo dolce ufficio di Intercessore, è, in quella stessa storia, rappresentato come intercessore presso Giuseppe .
Non bisogna mai, dunque, allungare a tal punto nessuna parte della parola sacra, da non ricordare l'impossibilità di rappresentare le cose divine, da parte dell'umano, se non in parte. Senza dubbio, in tutto il sacro volume, Gesù è la somma, e la sostanza. A lui si riferisce ogni tipo; ogni sacrificio punta: in lui si compiono tutte le promesse: e si spiega ogni profezia, Gesù è l'Alfa e l'Omega di tutti; o, come dice Paolo, Cristo è tutto e in tutto. Colossesi 3:11 .