Hawker's Poor man's commento
2 Cronache 21:20
E come visse così morì, senza pietà e disprezzato. Nessuna pompa funebre, né lacrime per lamentare la sua perdita. Anzi, lo Spirito Santo l'ha segnato, come per essere particolarmente notato, che se ne andò senza essere desiderato. Così veramente indegno nella vita, e così meritatamente disprezzato nella morte. Tale fu la fine della vita di Jehoram nel fiore degli anni, avendo solo quarant'anni quando morì, e il suo regno di infamia si estese solo a otto anni!
RIFLESSI
Chi può contemplare senza sgomento il terribile carattere di Jehoram! Chi può leggere una pagina di storia così triste nella vita dell'uomo, senza essere colpito dalla triste degenerazione della natura umana! Ed è questa la vera rappresentazione di tutti gli uomini per natura! Tutti gli uomini sono soggetti alla stessa condotta e, se non per impedire e frenare la grazia, seguirebbero invariabilmente gli stessi passi, se simili circostanze di tentazione li circondassero? Mi fermo, anima mia, su tale vista! Sono per natura un figlio dell'ira, proprio come gli altri? Ho portato con me all'esistenza ogni seme di peccato; ugualmente incline all'ignoranza, alla cecità, alla durezza di cuore, alla superbia, agli affetti mondani di ogni genere, all'invidia, alla cattiveria, all'odio, alla cupidigia ea tutti i frutti mortali di un ceppo mortale, profondamente radicato nella mia natura! È questo il vero stato della mia anima, e l'anima di ogni figlio e figlia di Adamo! Avrei dovuto, se non per grazia, essere stato per sempre ignaro di Gesù, inconsapevole delle glorie della sua persona, ignaro dell'opera della sua redenzione, totalmente incurante del suo amore, ignaro dell'importanza della sua salvezza, e non solo avverso alla desiderio di esso, ma anche inconsapevole che ne avevo bisogno! Fu questo il mio caso, carissimo, benedetto, pietoso Gesù, quando mi guardasti per la prima volta, quando passasti e mi vedesti nel mio sangue, e mi ordinasti di vivere! Non avrei mai, se non per questa tua grazia, udita la tua voce, visto il tuo volto con fede felice, gustato la tua bontà, e le mie mani fossero state fatte per maneggiare la parola della vita! Ti amo davvero ora, prezioso Emmanuel, e questa è stata la causa, perché tu mi hai amato per primo! Oh! bontà senza pari! Oh! amore senza pari! Oh! prezioso, prezioso Redentore, amico dei poveri peccatori!
Sicuramente un'intera eternità sarà troppo breve per pronunciare le tue lodi! Signore prendimi, fammi tuo, povero e miserabile come sono, perché tutto ciò che sono e tutto ciò che ho, anima e corpo, è troppo poco da offrire, e troppo meschino per testimoniare la tua lode, tu onnipotente salvatore del nostro rovinato e la natura disfatta!