RIFLESSI

Quanto è doloroso il pensiero di vedere in questa storia di Israele e di Giuda le tristi prove di uno stato caduto! sia che leggiamo di un re o di un altro, le caratteristiche generali di tutti sono le stesse; Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio! Ma con quale accresciuta angoscia vediamo nei sacerdoti di Dio, come in questo terribile personaggio di Uria, la terribile apostasia dell'umanità! e alla fine, quale deve essere la terribile conseguenza.

Comincia dal mio santuario, dice Dio nei suoi giudizi. E se il giudizio comincia dalla casa di Dio, quale sarà la fine di coloro che non obbediscono al vangelo di Gesù? Se infatti il ​​giusto si salva appena, dove appariranno l'empio e il peccatore? Voi ministri di Gesù, pensate a queste cose. E osa essere zelante per l'onore e la gloria di Dio, sebbene ti esponga all'odio e all'ira degli uomini.

Ma come è sollevata la mia anima dal contemplare un re come Acaz e un sommo sacerdote come Uria, nel ricordare l'incarico del profeta quando fu inviato ad Acaz per annunciargli l'approssimarsi di quell'ora, quando il Signore avrebbe adempiuto quella promessa di suscitare a sé un sacerdote fedele, che facesse secondo ciò che era nel cuore del Signore. Prezioso Gesù! tu sei davvero un sacerdote sul tuo trono.

E tutta l'empietà di Acaz, e l'indegnità di Uria, la perderei di vista nella tua fedeltà e verità. Tu sei proprio quello che il Signore ha dato come segno ad Acaz: tu sei Emmanuele, Dio con noi, Dio nella nostra natura, la speranza della gloria! Beata certezza! poiché, come Dio, l'opera della redenzione non è né troppo grande né troppo pesante per te; e come uomo, Dio che dimora con noi, ed essendo uno nella nostra natura, sarai dalla nostra parte, e allo stesso tempo realizzerai e renderai efficace la salvezza che hai intrapreso.

Affinché possiamo gridare: Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi? È Dio che giustifica, chi - è colui che condanna? È Cristo che è morto; anzi, quello è risorto, che è proprio alla destra di Dio. Niente dunque potrà separarci dall'amore di Dio, che è in Cristo Gesù nostro Signore.

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