Hawker's Poor man's commento
2 Re 5:13,14
Padre ha lo stesso senso e significato qui, come maestro. Ogni capofamiglia si può dire che ne sia il padre, da questo punto di vista. Ma quello che principalmente desidero dal Lettore in questo versetto è di tracciare la mano del Signore nell'opera. Fu il Signore che fece trattenere in Siria questa piccola serva d'Israele: e forse tra le altre cause, molto principalmente per gettare le basi per la guarigione di questo lebbroso.
Nostro Signore stesso ci dice espressamente che mentre molti lebbrosi erano in Israele proprio in questo momento in cui Naaman fu guarito, Eliseo aveva l'incarico di purificare nessuno tranne lui. Luca 4:27 Fu dunque il Signore a fare prigioniera questa fanciulla. Fu dalla stessa prepotente provvidenza del Signore che fu portata nella casa di Naaman.
È stato il Signore a far venire in mente a questo giovane israelita, mentre si trovava a Damasco, il ricordo del profeta Eliseo, in Israele. Ed è stato il Signore a spingerla a raccomandare il profeta d'Israele alla moglie di Naaman. E non è stato lo stesso Signore Onnipotente che ha operato sugli altri servitori di Naaman per calmare la rabbia del loro padrone e indurlo ad ascoltare la ragione. E soprattutto, chi se non il Signore degli eserciti, che è meraviglioso nel consiglio e eccellente nell'operare, avrebbe potuto spingere questo superbo Siro a scendere nel Giordano, dopo tutto l'odio e la rabbia che aveva manifestato contro di esso.
Pausa, lettore! nell'esame dei molti mezzi adottati per il compimento di questo unico scopo, e impara con me ad ammirare e ad adorare le provvidenze di Dio, portando così mirabilmente i sacri scopi della sua volontà. E non fermarti qui. Dal mondo della natura incalza e contempla la stessa mano onnipotente impegnata incessantemente nel mondo della grazia. Chi fu, anima mia, che per primo mi fece vedere, in tutta la mia immaginata grandezza e importanza, che non ero che un povero lebbroso! Chi ti è stato detto per primo di Gesù Cristo? Chi mi ha spinto a cercare da questo Onnipotente Profeta in Israele, la cura della mia lebbra? E quando, come un altro Naaman, andai da lui in tutte le mie cose migliori, sperando di acquistare il suo favore presentandogli i suoi doni; e il messaggio mortificante della sua santa parola mi è stato inviato, per lavarmi nel suo sangue ed essere puro, il mio cuore superbo e ipocrita si è innalzato per respingere, con rabbia, una tale dottrina; chi è stato che ha sradicato quell'orgoglio, che ha ammorbidito quella rabbia e mi ha reso disposto a essere salvato alla maniera di Dio e per il potere stesso del Signore? Oh! prezioso, prezioso Gesù? mai, mai lasciarmi perdere di vista la tua Persona, grazia e misericordia, ma delizia nel darti, ciò che ti è dovuto così giustamente, tutta la gloria!