Hawker's Poor man's commento
2 Samuele 13:4-14
(4) E gli disse: Perché sei figlio del re, magro di giorno in giorno? non me lo dici? E Amnon gli disse: Io amo Tamar, sorella di mio fratello Assalonne. (5) E Jonadab gli disse: Sdraiati sul tuo letto e ammalati; e quando tuo padre verrà a trovarti, digli: Ti prego, lascia che mia sorella Tamar venga a darmi da mangiare e condisci la carne sotto i miei occhi, perché io la veda, e la mangerò alla sua mano.
(6) Allora Amnon si coricò e si ammalò; e quando il re fu venuto a trovarlo, Amnon disse al re: Ti prego, lascia che venga Tamar mia sorella e fammi un paio di focacce davanti ai miei occhi, che io possa mangiare alla sua mano. (7) Allora Davide mandò a casa Tamar, dicendo: Va' ora a casa di tuo fratello Amnon, e condiscilo. (8) Così Tamar andò a casa di suo fratello Amnon; e fu steso. E prese della farina, la impastò, e fece delle focacce davanti a lui, e le fece cuocere.
(9) E prese un tegame e li versò davanti a lui; ma si rifiutò di mangiare. E Amnon disse: Fa' uscire da me tutti gli uomini. E uscirono ogni uomo da lui. (10) E Amnon disse a Tamar: Porta la carne nella camera, affinché io possa mangiare dalla tua mano. E Tamar prese le focacce che aveva fatto e le portò nella camera ad Amnon suo fratello. (11) E quando ella gliel'ebbe portati da mangiare, egli l'afferrò e le disse: Vieni a letto con me, sorella mia.
(12) E lei gli rispose: No, fratello mio, non forzarmi; poiché non si deve fare una cosa simile in Israele: non fare questa follia. (13) E io, dove farò andare la mia vergogna? e quanto a te, sarai come uno degli stolti in Israele. Ora dunque, ti prego, parla al re; poiché non mi tratterrà da te. (14)Tuttavia non volle ascoltare la sua voce: ma essendo più forte di lei, la costrinse e giacque con lei.
Non credo sia necessario fare un lungo commento su quanto qui riferito. Non forma che lo stesso malinconico soggetto dell'irruzione della nostra natura corrotta e decaduta, solo diversificata secondo le varie passioni dei diversi uomini. Lettore! non è mai stato ancora completamente meditato, né forse mai lo sarà questo lato della tomba, quale veleno mortale fu infuso nella natura umana dal morso del serpente durante la caduta.
E perciò, per la stessa causa, mai fino ad allora si conoscerà fino in fondo l'infinito rimedio che ci ha procurato la Persona e gli Uffici del Signore Gesù Cristo. Che terribile esempio è qui di un piano profondo e diabolico di un fratello contro la castità della propria sorella!