Hawker's Poor man's commento
2 Samuele 23:5
(5) Sebbene la mia casa non sia così con Dio; tuttavia ha stretto con me un'alleanza eterna, ordinata in ogni cosa e sicura: poiché questa è tutta la mia salvezza e tutto il mio desiderio, anche se non lo fa crescere.
Com'era naturale e appropriato per Davide, quando parlava di GES e della sua salvezza, passare immediatamente al proprio interesse personale per entrambi; e per trarre conforto da questa deliziosa sicurezza, in mezzo a tutte le circostanze esteriori che erano sorte durante la vita per angosciarlo. Lettore! poiché questo versetto di Davide ha dato conforto a migliaia di persone e continuerà a farlo finché il tempo non sarà più, vorrei che tu non lo passassi frettolosamente, ma esaminassi le sue diverse proprietà, pregando su di esso, che il Signore possa concedi a te di adottare (se è la sua benedetta volontà) la stessa preziosa assicurazione per gli stessi preziosi motivi.
Osserva la confessione che David fa delle sue calamità personali. Sebbene, (dice lui) la mia casa non sia così con DIO. Povero! quale scena di peccato e di malvagità fornivano le pareti della sua casa ai suoi figli sgraziati. Per non parlare dei grandi aborti che si era procurato; il suo giorno era un giorno di nuvole, dal mattino fino alla sera. Quanti dei suoi figli sono morti nei loro peccati! Ma cosa dice Davide in queste difficili circostanze? Sebbene la mia casa non sia così con DIO; eppure ha stretto con me un'alleanza eterna.
Come se avesse detto, GES è mio, anche se non è dei miei figli. DIO mi ha dato GES, e questo è abbastanza; poiché in lui ho tutte le cose. Per me è meglio di mille figli. Dolce consolazione, e glorioso sollievo, sotto tutte le afflizioni. Ma questo non è tutto incluso in esso. L'alleanza nel sangue e nella giustizia di GES è un'alleanza eterna. Raggiunge l'eternità. È anche ordinato in tutte le cose, porta con sé tutte le benedizioni.
Ed è sicuro: niente può abbatterlo. Potrebbe essere chiamata la sicura misericordia di Davide. E infine; Davide riassume tutto nel dichiarare, che non è solo tutta la sua salvezza, ma tutto il suo desiderio, sebbene lo faccia crescere. Come se avesse detto: In GES la mia felicità è così completa, la mia redenzione così perfetta e i miei desideri così pienamente esauditi, che non trovo spazio per altro. È tutta la mia salvezza, perché non lascia spazio a nulla da aggiungere: è tutto il mio desiderio, perché non posso volere altro. Ecco allora che riposo la mia anima con tutte le sue smanie capienti di felicità. In GES ho tutto. Lettore! che ne dici di questa benedetta conclusione di David!