"E la casa di Giacobbe sarà un fuoco, e la casa di Giuseppe una fiamma, e la casa di Esaù come stoppia, ed essi vi accenderanno e li divoreranno; e non resterà più alcuno della casa di Esaù Poiché l'Eterno ha detto questo. (19) Quelli del mezzogiorno possederanno il monte di Esaù, e quelli della pianura i Filistei, e possederanno i campi di Efraim e i campi di Samaria, e Beniamino possederà Galaad.

(20) E la cattività di questo esercito dei figli d'Israele possederà quella dei Cananei, fino a Sarepta; e la cattività di Gerusalemme, che è in Sefarad, possederà le città del mezzogiorno. (21) E i salvatori saliranno sul monte Sion per giudicare il monte di Esaù; e il regno sarà del SIGNORE».

Questa scrittura, come la colonna di gomma per i figli d'Israele e d'Egitto, ha un duplice aspetto. Gloria alla Chiesa, rovina ai suoi nemici. Certamente questa scrittura sta esaminando i giorni del Vangelo, e forse fino alla consumazione finale di tutte le cose. E tutti parlano la lingua del Profeta: Dite al giusto che gli andrà bene. Guai all'empio, sarà male per lui. Nel SIGNORE, e nel SIGNORE CRISTO soltanto, tutta la casa d'Israele sarà giustificata e si glorierà, Isa_3:10-11; Is_45:25.

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