(5) E colui che sedeva sul trono disse: Ecco, io faccio nuove tutte le cose. Ed egli mi disse: Scrivi: poiché queste parole sono vere e fedeli. (6) Ed egli mi disse: È fatto. Io sono l'Alfa e l'Omega, l'inizio e la fine. A chi ha sete darò gratuitamente la fonte dell'acqua della vita.

Sebbene queste distinzioni di carattere appartengano in comune a tutte le Persone della Divinità, (Isa_43:10; Is_44:6; Is_44:8) tuttavia dovrei concepire umilmente, che in questo luogo Cristo è l'Oratore; perché in questo stato millenario della Chiesa, è Cristo che regna con i suoi santi. E quanto sono deliziose quelle dichiarazioni a questo redento? Lettore! conosci Cristo, sotto questi preziosi caratteri? Gesù siede sul trono del tuo cuore? Là ha fatto nuove tutte le cose? Ha tolto il cuore di pietra e vi ha dato un cuore di carne? I tuoi desideri, i tuoi affetti, i tuoi appetiti sono diventati nuovi e spirituali? È davvero l'Alfa e l'Omega nel tuo credo? Se il Signore ha creato di nuovo il tuo cuore, ne sono certo, devi averlo reso l'Alfa di questa grande opera; per creare lavoro, non puoi quindi non sapere di essere suo.

Ma lo conosci anche tu come l'Omega; cioè il Finitore, oltre che il Principiante della salvezza? Se l'opera-creazione è sua, lo è anche l'opera-rinnovatrice, l'opera-conferma; lavoro di rinforzo, recupero dopo sviamenti e rialzo dopo cadute. Conosci il Signore Gesù sotto tutti? Allora gli fai ciò che Dio Padre l'ha fatto, e ciò che qui dichiara di essere, l'Alfa e l'Omega; l'inizio e la fine.

Oh! è benedetto, come cominciamo, così per andare avanti, su un fondo di grazia gratuita. Questa è una via provata, una via sicura, sì, la buona vecchia via, che, quando un figlio di Dio vi cammina, trova riposo per la sua anima. Ma dividerlo a metà con Cristo, è privare Cristo della sua gloria e dell'anima della felicità, Geremia 6:16

Lettore! ascolta ciò che dice Gesù, alla fine di questo versetto. Darò a chi ha sete, della fonte dell'acqua della vita gratuitamente Che cosa! non c'è nessuna qualifica necessaria a parte? No! se Cristo è il benvenuto all'anima assetata, quell'anima è il benvenuto a Cristo. Osserva, è un regalo, non un acquisto. È concesso agli assetati, non ai saziati. Se un povero peccatore potesse vedere questo, scoprirebbe che l'unica qualificazione è un senso di mancanza e una visione della bontà del Signore da supplire.

Perciò l'ignoranza di ciò è la triste causa di tutta la nostra miseria. E Gesù insegnò questo alla donna di Samaria. Ignorava che Cristo fosse il dono di Dio. E a quella ignoranza il Signore ne attribuì la causa, per cui non chiese a Cristo acqua viva. È benedetto sentire il nostro bisogno, benedetto sapere dove solo è la fornitura di quel bisogno, e benedetto vedere il dono di Dio Padre nella fornitura, e benedetto quando Dio lo Spirito conduce a Cristo, per la misericordia, vedere Giovanni 4:42 e Commento.

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