(9) E quando ebbe aperto il quinto sigillo, vidi sotto l'altare le anime di coloro che furono uccisi per la parola di Dio e per la testimonianza che portavano: (10) E gridarono a gran voce, dicendo , Fino a quando, o Signore, santo e veritiero, non giudichi e vendichi il nostro sangue su coloro che abitano sulla terra? (11) E a ciascuno di loro furono date vesti bianche; e fu detto loro che si sarebbero riposati ancora per un po' di tempo, finché anche i loro compagni di servizio ei loro fratelli, che sarebbero stati uccisi come loro, fossero stati adempiuti.

L'apertura di questo quinto sigillo di Cristo, si apre con uno dei soggetti più interessanti che la nostra mente, sotto l'influenza della grazia, possa concepire. Pregherò l'indulgenza del Lettore, per essere un po' particolare al riguardo.

E primo: il grido di coloro che erano stati uccisi per la testimonianza di Gesù, è magnificamente rappresentato, come sotto l'Altare. Ora questo ci prova, che dopo la partenza dei fedeli da questo mondo essi entrano tra gli spiriti dei giusti resi perfetti. Sono sotto l'altare.

In secondo luogo. Non ignorano le circostanze quaggiù, ma partecipano a tutto ciò che riguarda la Chiesa. Da qui il loro grido, per giudicare e vendicare la causa di Cristo, quale pensiero animatore per la Chiesa di Dio sulla terra! Lettore! pensate alla moltitudine dei martiri, che guardano oltre i bastioni del cielo, contemplando gli esercizi del popolo del Signore quaggiù, certo, con l'occhio della fede li possiamo contemplare! Sì, ascoltali con l'orecchio della fede che ci invocano per essere fedeli fino alla morte, e Dio ci darà anche una corona di gloria che non svanisce! Siate seguaci di noi, che ora attraverso la fede e la pazienza, ereditate le promesse.

In terzo luogo. Mentre consideriamo ciò che qui si dice, del loro grido a Dio, per vendicare il loro sangue; e l'assicurazione che qui ricevettero, che tutto sarebbe stato fatto completamente, a tempo debito; impariamo, la più alta lezione che possiamo imparare in basso, nella certezza, quanto più il sangue di Cristo, sì, Cristo in persona, avendo portato il proprio sangue davanti al trono, deve supplicare per i suoi redenti, e la distruzione di tutti i suoi nemici. Oh! come sono sicuri e sicuri, come eternamente sicuri e sicuri sono tutti gli interessi della Chiesa! Quanto inalterabile è determinata la rovina eterna di tutti i nemici del nostro Dio e del suo Cristo!

Quando il Lettore avrà debitamente meditato su queste cose, presti attenzione alle graziose risposte che il Signore diede al grido di quelle anime, e la beatitudine mostrata loro.

Primo. Le loro anime erano vestite di vesti bianche, sì, ognuno di loro aveva la sua veste separata e distinta, come ogni anima ha la sua dimora separata e distinta. Nella veste della salvezza di Gesù, ogni anima redenta deve apparire. È la sua veste che giustifica. È la sua incoronazione, la sua veste nuziale. Per questo Gesù possiede la sua Chiesa, in ogni singola istanza del suo popolo. Così aveva detto il Signore a Giovanni, dei pochi nomi che aveva a Sardi.

E qui lo troviamo confermato. Cammineranno con me in vesti bianche, dice il Signore, perché ne sono degne, Apocalisse 3:4

In secondo luogo. Il Signore assegna una ragione, per sospendere i giudizi che hanno invocato sui loro assassini. Ce n'erano altri, loro conservi, ad avere la corona del martirio. E, quindi, finché quegli uomini, ordinati dai tempi antichi a questa condanna, non abbiano colmato la misura della loro iniquità, e il popolo del Signore sia stato maturato per la gloria, devono riposare per un po' di tempo. Oh! quali argomenti di meditazione e diletto senza fine, sorgono da questa visione unica della considerazione del Signore per il suo popolo.

Gli empi sapevano forse per quale motivo sono stati risparmiati, o il popolo del Signore ha ricordato, in diecimila casi, le cause della sospensione, in tutti gli innumerevoli casi di cui sentono parlare o che incontrano nel mondo; come tremerebbero l'uno, e l'altro pazientemente possederebbe le loro anime?

In terzo luogo. Ponderate bene la risposta del Signore, sotto un altro punto di vista, per la sospensione della distruzione dei loro nemici; in che migliaia non ancora nati, del popolo del Signore, dovevano sorgere, a cui quei nemici dovevano essere persecutori, e la cui felicità doveva essere accresciuta da tali mali. Quale argomento è qui dispiegato, e che nessun uomo può riempire, dei non nati, dei non chiamati, dei non risvegliati, dei nascosti del Signore, tutti che sono dati a Gesù, e che anche lui deve portare.

Anche fino ai nostri tempi, e così via fino alla fine del mondo, ci sono gli agnelli di Gesù del suo gregge, che devono alzarsi ed essere preoccupati dai lupi, come disse il Signore ai giudei. Alcuni di loro ucciderete e crocifiggere, e alcuni di loro flagellate nella sinagoga e perseguitateli di città in città, Matteo 23:34 . sappiate dunque che coloro che sono andati prima devono riposare sotto l'altare, finché i loro compagni di servizio e i loro fratelli siano riportati a casa. Sì, è a causa loro che il mondo stesso sta in piedi!

Quarto. Che il Lettore non trascuri questa bella caratteristica in questa rappresentazione. Le anime sotto l'altare in cielo sono conservi e fratelli. Così il Signore stesso li ha chiamati qui; ed è nostra misericordia conoscerlo, e tenerlo in memoria, né sono più cari, sebbene in cielo, al nostro Capo glorioso, di quanto lo siamo noi, sebbene quaggiù sulla terra. Tutti uguali dono del Padre, acquisto del Salvatore, e soggetti della grazia rigeneratrice di Dio Spirito.

Oh! come dovrebbe la coscienza di ciò far amare Gesù ai nostri cuori! Nostro Signore non risponderà pienamente alle grida dei suoi redenti in cielo, sebbene martiri della sua causa, finché non avrà assicurato i suoi redenti sulla terra e li avrà riportati anche a casa alla gloria. Lettore! pensa a queste cose e benedici il Signore per tali pegni del suo amore.

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