E vidi e udii un angelo che volava in mezzo al cielo, che diceva a gran voce: Guai, guai, guai agli abitanti della terra a causa delle altre voci della tromba dei tre angeli, che sono ancora suonare!

Ciò che è detto in questo versetto non ha alcun collegamento con il primo, né fa parte dei proclami di tromba. Non è uno dei sette angeli che avevano le sette trombe, ma un altro angelo che Giovanni vide volare in mezzo al cielo, quello come in mezzo alla chiesa. E il disegno della sua ambasciata sembra essere stato quello di richiamare l'attenzione più sveglia dell'Apostolo su ciò che stava accadendo nelle restanti dispense, che avrebbero avuto luogo quando gli altri tre angeli avrebbero suonato le loro trombe. ripetendo tre volte guai agli abitanti della terra, quando sarebbero avvenuti questi tempi terribili, che avrebbero dovuto avvenire, mentre suonavano le loro trombe.

E davvero terribili sono stati, sono tuttora e devono essere finché tutte le previsioni in essi contenute non saranno compiute! Noi, che stiamo sulla collina del tempo che è stata calpestata dalle generazioni da allora, e prima di noi, nel salire il terreno di osservazione in aumento, e ora guardiamo indietro, e vediamo in quelle già compiute, nella corrispondenza tra la previsione e l'evento, può e vede abbastanza da lamentarsi; e molto altro ancora da deplorare in ciò che resta ancora da adempiere.

E la generazione ora che guarda, se istruita dalla grazia, nel vedere tutto ciò che è passato, confrontato con le profezie qui registrate per ispirazione divina, può essere ben certa che ogni piccolo deve e sarà compiuto.

Non rientra nell'ambito di questo capitolo entrare nell'argomento. Questo sarebbe anticiparlo; e più propriamente soddisferà la nostra attenzione, mentre proseguiamo la storia delle trombe, nel loro tempo e luogo dovuti. Ma, prima di finire il presente capitolo, vorrei cogliere l'occasione, da ciò che ha detto l'angelo qui (che Giovanni vide volare in mezzo al cielo), per osservare che, come i tempi delle tre ultime trombe, evidentemente comprendono, non solo l'intero periodo dei secoli, che sono già trascorsi, dal momento in cui è stata suonata la quinta tromba, fino all'ora presente, ma fino alla fine dei tempi (poiché la settima non è ancora suonata, né lo farà, finché non introdurrà il regno di Cristo, come è riferito, Apocalisse 11:14 .

) sarà nostra saggezza considerare l'argomento, con lo sguardo rivolto al Signore, soprattutto per il grande interesse in cui è inserita la Chiesa, per gli avvenimenti che si susseguono, oltre che per la nostra personale sollecitudine. Non può rimanere l'ombra di un dubbio se non che ora siamo sotto la sesta tromba. È stata davvero una lunga tromba di dolore nella Chiesa. Sono trascorse molte centinaia di anni da quando è stato aperto e nessuno può stabilire per quanto tempo continuerà.

È benedetto considerare che, quando finiranno, tutte le potenze dell'anticristo finiranno con essa: e quel periodo benedetto verrà quando i regni di questo mondo diventeranno i regni di nostro Signore e del suo Cristo: ed egli regnare per sempre. Nel frattempo sarà nostra misericordia vegliare su un Dio misericordioso, come un Dio misericordioso veglia eternamente sul suo popolo per il bene. Conosco i pensieri che penso verso di te, disse il Signore, pensieri di pace, e non di male, per darti una fine attesa, Geremia 29:11 . Dite al giusto che gli andrà bene. Guai al malvagio, sarà malato con lui, Isaia 3:10

Ma, Lettore, con queste cose in vista, e nella più piena certezza di una fede, sapendo che devono essere così, permettimi di dire una parola per chiudere questo capitolo. Vediamo qui un Angelo che pronuncia, guai, guai, guai agli abitanti della terra, a causa delle altre voci della tromba dei tre angeli che allora restavano da suonare. Evidentemente l'ultima di queste trombe non ha ancora suonato.

Le due grandi potenze che si oppongono al regno di Cristo, sia in Oriente, sia in Occidente, sono ancora nella loro pienezza. Quest'ultimo, in effetti, ultimamente sembrava un po' vacillante; ma ora si è più che ripreso dal suo arresto. E in effetti, secondo la profezia delle scritture, ci si devono aspettare grandi cambiamenti prima della caduta totale. La morte dei testimoni che avverrà prima di quell'evento mostra chiaramente che la sua fine non è ancora avvenuta, Apocalisse 11:8 .

Ma ciò che vorrei sottolineare a questo punto è che dopo che si dice che la seconda tromba guaia sia passata, si dice che il terzo guaio (non la settima tromba) venga rapidamente. E questo viene detto, prima che si dica che il settimo Angelo suoni. Vedi Apocalisse 11:14

Da qui dovrebbe sembrare abbondantemente chiaro ed evidente, che sotto la sesta tromba, o alla fine di essa, ci deve essere il terzo guaio. E chi consideri attentamente l'argomento, deve concludere che così sarà. Io non sono, nella natura stessa delle cose, (a meno che i giudizi davvero non siano ora alle porte), probabilmente vivrò per vederlo andare veloce come ora sono la via di tutta la terra. Ma senza uno spirito di profezia (poiché non ce n'è bisogno più di quanto ce ne sia dinanzi a noi) si può supporre che grandi tumulti, come il terzo guaio intimo, possano aver luogo prima che quei due poteri anticristiani del maomettanesimo e del papato vengano distrutti.

E per quanto alcuni uomini possano compiacersi con la speranza che il mondo stia evangelizzando, lo Spirito Santo parla espressamente e parla al contrario: in quest'ultimo tempo ci saranno grandi allontanamenti dalla fede, 1 Timoteo 4:1 . Il Signore prepara il suo popolo a ciò che prepara per loro! Chi che considera il reale stato di pietà vitale al giorno d'oggi, ma deve preoccuparsi per l'eventuale conseguenza.

Se mai c'è stato un periodo più adatto per quella solenne domanda dell'uno di nostro Signore che un altro, il presente è eminentemente così: quando il Figlio dell'uomo verrà, troverà la fede sulla terra, Luca 18:8

RIFLESSI

La mia anima! ecco la grazia del tuo Dio, quando all'apertura del settimo sigillo, e si fece silenzio nella Chiesa, prima che iniziassero le nuove circostanze di dolore, Gesù si vedrà all'Altare, nel suo Ufficio Sacerdotale, col suo turibolo d'oro! Non era per insegnare alla Chiesa, sia allora, sia ora, sì, in tutte le epoche, che sotto ogni sigillo aperto, ogni tromba suonata, ogni fiala versata, Egli è incessantemente impegnato, per tutti i suoi redenti, e non un momento interrompe le sue cure, ma porta avanti per sempre tutti gli scopi del suo immutabile sacerdozio? Oh! quale beata veduta si apriva qui, per l'eterna consolazione della Chiesa.

redenti dal Signore! Voi sacerdoti del mio Dio! Voi ministri del santuario! non cessare mai di mostrare alla Chiesa Gesù in questo tenero ufficio, come sempre impegnato per il suo popolo. E seguite supplica dopo supplica, non tacete né dategli riposo, finché non abbia fatto della sua Gerusalemme una lode sulla terra. Oh! la preziosità, da questo sguardo benedetto del nostro Dio, che è Gesù, all'altare, che offre nel suo incenso le preghiere dei suoi santi; e sia le persone che le offerte del suo popolo salgono davanti a Dio da questo Onnipotente Angelo delle mani dell'Alleanza!

Signore! la tua Chiesa trova motivo di benedirti fino ad oggi, che in mezzo alle distruzioni che sono seguite a quelle trombe, Gesù ha ancora un seme per servirlo, che è contato al Signore per una generazione, E, sebbene le eresie abbondino ancora, sì, sono in vari casi, aumentando nella terra; eppure il Signore conosce quelli che sono suoi. Oh! per grazia, di essere trovati fedeli, e di vivere al di sopra del vituperio degli uomini, vivendo della fedeltà di Dio in Cristo.

E poi, mentre tutte le tristi trombe sono state, o ora stanno suonando, e il nostro Dio mostrerà prodigi in alto e segni nella terra, in basso, sangue, fuoco e vapore di fumo, Gesù riconoscerà coloro che ha sigillato ; e il mondo saprà chi sono ea chi appartengono, quando verrà quel giorno grande e notevole del Signore!

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