RIFLESSI

Pausa, lettore! proprio all'ingresso di questo sacro libro di Dio, e osserva bene le benedette testimonianze qui offerte di quel preziosissimo articolo della nostra fede e speranza; nel ritorno del Signore nella gloria. Gesù! noi ti salutiamo, come nostro Salvatore risorto e asceso! Sei davvero salito in alto: hai condotto prigionieri in cattività, hai ricevuto doni per gli uomini: sì, Signore, nella virilità della tua natura, hai ogni grazia per gli uomini, anche per i tuoi figli ribelli, affinché il Signore Dio possa abitare in mezzo a loro. Fa' scendere, o Signore, le effusioni scelte del tuo Santo Spirito; e ricorda, Signore, la tua promessa, in cui dicesti: non ti lascerò senza conforto, verrò da te. Comunque. Amen.

Lettore! sia nostro esercizio quotidiano di fede, fare di questo articolo dell'ascensione di nostro Signore, il soggetto costante della santa gioia. Là, direi, tutte le volte che considero l'ascensione di Gesù, lì dimora il Signore Cristo, nella mia natura, avendo compiuto la redenzione mediante il suo sangue. I cieli devono accogliere il mio Dio e Salvatore, fino ai tempi della restituzione di tutte le cose. Ed è andato avanti, a prendere possesso del regno nel nome della sua Chiesa, affinché dov'è lui siano anche loro.

Inoltre, per l'ascensione del mio Signore, è confermata la giustificazione di tutti i suoi redenti. Qui offrì la sua anima come offerta per il peccato: e lì la presentò perfetta davanti a Geova. Egli fece il suo sacrificio sulla terra, come nostro Gran Sommo Sacerdote: e in cielo, ancora serve, entrando davanti alla presenza di Dio con il proprio sangue. E in virtù dell'eterna efficacia di quel sangue, tutto il cielo è profumato; e i redenti sono santificati. Salve! tu glorioso e asceso Salvatore! Manda, Signore, tutti i tuoi doni di ascensione sul tuo popolo!

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità