In verità sono un uomo ebreo, nato a Tarso, città della Cilicia, ma cresciuto in questa città ai piedi di Gamaliele, e istruito secondo la perfetta maniera della legge dei padri, e zelante verso Dio , come siete tutti oggi. (4) E così ho perseguitato fino alla morte, legando e mettendo in prigione uomini e donne. (5) Come mi rende testimonianza anche il sommo sacerdote e tutto il patrimonio degli anziani: dal quale ricevetti anche lettere ai fratelli e andai a Damasco, per condurre quelli che erano lì legati a Gerusalemme, per essere puniti .

(6) E avvenne che, mentre facevo il mio viaggio, ed ero vicino a Damasco verso mezzogiorno, improvvisamente dal cielo rifulse una grande luce intorno a me. (7) E caddi a terra e udii una voce che mi diceva: Saulo, Saulo, perché mi perseguiti? (8) E io risposi: Chi sei, Signore? Ed egli mi disse: Io sono Gesù di Nazaret, che tu perseguiti. (9) E quelli che erano con me videro davvero la luce e ebbero paura; ma non udirono la voce di colui che mi parlava.

(10) E io dissi: Cosa devo fare, Signore? E il Signore mi disse: Alzati ed entra in Damasco; e là ti sarà detto di tutte le cose che ti sono stabilite di fare. (11) E quando non potei vedere per la gloria di quella luce, essendo condotto per mano di quelli che erano con me, entrai in Damasco. (12) E un certo Anania, uomo devoto secondo la legge, avendo una buona fama di tutti i Giudei che vi abitavano, (13) venne da me, si fermò e mi disse: Fratello Saulo, riottieni la vista.

E la stessa ora ho guardato su di lui. (14) E disse: Il Dio dei nostri padri ti ha scelto, affinché tu conosca la sua volontà, e veda quel Giusto, e ascolti la voce della sua bocca. (15) Poiché tu sarai il suo testimone a tutti gli uomini di ciò che hai visto e udito. (16) E ora perché indugi? alzati, sii battezzato e lava i tuoi peccati, invocando il nome del Signore. (17) E avvenne che, quando fui di nuovo a Gerusalemme, mentre pregavo nel tempio, ero in trance; (18) E vidi che mi diceva: Presto, esci presto da Gerusalemme, perché non accetteranno la tua testimonianza riguardo a me.

(19) E io dissi: Signore, sanno che ho imprigionato e percosso in ogni sinagoga quelli che credevano in te: (20) E quando il sangue del tuo martire Stefano fu sparso, anch'io ero presente e acconsentii alla sua morte , e mantenne le vesti di coloro che lo uccisero. (21) E mi disse: Vattene, perché io ti manderò lontano di qui alle genti.

Prego richiamare l'attenzione del Lettore sulla grazia di Dio Spirito Santo, nel suo amore per la Chiesa, nel far registrare tre volte il racconto della conversione di Paolo, per il loro miglioramento. E pregherei il Lettore di soffermarsi, e chiedersi, se non ci fosse stato qualche motivo molto pressante, per cui il Signore avrebbe dovuto farlo. Se fosse stato inteso solo come la storia di un dato di fatto, una volta, in questo caso, avrebbe risposto a ogni scopo.

Ma, quando lo vediamo portato avanti ancora, e ancora, come è qui, e Atti degli Apostoli 26:1 . Lettore! benediciamo Dio Spirito Santo per la sua grazia in questo particolare. E cerchiamo la grazia del Signore, affinché il dolce ricordo, così spesso portato davanti alla Chiesa, possa avere tutto l'effetto previsto di esso, sui nostri cuori.

Non credo sia necessario trattenere il Lettore con ulteriori osservazioni sul tema della conversione di Paolo, in questo luogo; essendosi alquanto largamente soffermato su di essa nel Capitolo IX, dove è prima ricordata: a cui mi riferisco. Ma, vorrei prendere occasione, da ciò che l'Apostolo ha qui aggiunto, che non era in quella storia, essendo lontano dal tempo che doveva essere questo, per osservare, Paolo ebbe una seconda visione del Signore, e che non era in la via di Demasco, ma a Gerusalemme.

E, vorrei chiedere, (ma non determinare), non era questa l'apparizione del Signore Gesù a Paolo, di cui parla? 1 Corinzi 9:1 e 1 Corinzi 15:8 . E, direi anche, (anche se non parlando con decisione), potrebbe non essere questo il tempo, di cui parla Paolo altrove, quando il Signore gli ha insegnato l'Ordinanza della Santa Cena, e che, per persona e autorità di Cristo, ricevette e consegnò alla Chiesa di Corinto, 1 Corinzi 11:23 .

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