RIFLESSI

Quanto benedetto parlò il profeta Naum, quando disse: Il Signore ha la sua strada nel turbine e nella tempesta! E quanto era pienamente dimostrato questo modo, in tutte le circostanze di questo viaggio? Ben potrebbe dire l'Apostolo, spesso nei pericoli, nei pericoli del mare, nei pericoli tra i falsi fratelli. Ma, disse, come in un'altra occasione, tra tutti loro, il Signore mi ha liberato. Lettore! è bene essere portati in esercizi, affinché possiamo discernere la mano del Signore nel far emergere.

Le grida più forti dell'anima risvegliata, sono, quando tutto è oscuro e scoraggiante, e quando né il sole né le stelle appaiono per molti giorni. Un figlio di Dio pregherà davvero, e pregherà intensamente e seriamente, mentre la mano del castigo è su di lui e la grazia del Signore è dentro di lui, conducendolo avanti in atti di fede e fiducia, sul Signore suo giustizia. Chi del popolo del Signore passerebbe volentieri attraverso una tempesta, come questa di Paolo, per avere con sé il Signore di Paolo, nella tempesta in tali visioni notturne? Oh! l'indicibile felicità, sia nelle tempeste che nelle calme, nelle stagioni dure o tranquille, quando un'anima può dire, stanotte mi è stato accanto il Signore e l'Angelo dell'Alleanza, di cui io sono e che servo.

Lettore! non è semplicemente un atto di fede, ma la fede è poi diventata sostanza, realizzata in possesso; quando tu ed io possiamo, per ragioni certe, dire, io sono proprietà di Dio per grazia;. certo che sono, che sarò ugualmente in grado di dire, allora sono la cura di Dio per il suo amore di alleanza e fedeltà, Signore! aiuta tutti i tuoi redenti a gettare tutte le loro cure su di te e nelle tue mani; poiché Gesù riporterà a casa il tutto, e tutti a terra, e li farà entrare nel suo porto eterno, dove sarebbero!

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