RIFLESSI

Meditiamo bene sulle cose preziose contenute in questo Capitolo, che ci sono state donate così gratuitamente da Dio! E ricordiamo in particolare che tutto ciò che è qui registrato della prosperità della Chiesa, è sorto dalla persona benedetta e dall'ufficio di Dio Spirito Santo! Lo vediamo qui, sotto molti di quei graziosissimi personaggi in cui il Signore Gesù gli aveva promesso prima della sua partenza.

Come il Signore Spirito è il Fondatore, così Egli è il Governatore, il Conservatore, il Maestro, il Consolatore, il Santificatore della Chiesa in tutti i tempi. In ogni singolo caso di benedizione sia dei ministri che del popolo, il suo è di manifestare l'atto di grazia e, nel glorificare Gesù, di prendere del Signore Gesù e di farlo conoscere ai suoi discepoli. E in mezzo a tutte le diversità di doni, e tutte le differenze di amministrazione, e tutte le diversità di operazioni, tutto questo opera quell'Uno e lo stesso Spirito, dividendo ad ogni uomo individualmente come vuole!

Oh! Spirito benedetto ed eterno, manifesta ora, come allora, il tuo amore alla Chiesa di Gesù! Vieni, Signore, in mezzo alla tua Sion, anche se i costruttori hanno annullato la prima pietra angolare! Innalza un ministero fedele, il quale, ricevendo da te la sua ordinazione, possa altrettanto fedelmente dispensare la tua parola al popolo. I dolci doni dell'Ascensione del nostro Salvatore risorto ed esaltato scendano di nuovo ad illuminare le nostre Chiese, e si adempia di nuovo quella preziosa Scrittura ai nostri giorni e alle nostre generazioni, dove si dice che Egli diede alcuni Apostoli e alcuni Profeti, e alcuni Pastori e Maestri, e tutti per il perfezionamento dei Santi, per l'opera del ministero, per l'edificazione del corpo di Cristo.

Signore, nella misericordia ascolta e fallo; non rimandare, o mio Dio! finché noi tutti veniamo nell'unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, a un uomo perfetto, alla misura della statura della pienezza di Cristo.

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